18 minuti per colpire, insegnare, ispirare e contribuire a cambiare il pianeta.
“Abbiamo una cultura che ha abolito la natura; transitare da un sistema in cui la natura non ha nessuna importanza a un sistema in cui la natura è centrale è un punto chiave per raggiungere gli obiettivi della transizione ecologica ma ciò potrà essere ottenuto solo se esiste cultura alla base di questo processo e la cultura la dà la scuola”.
Quanta natura c’è nella scuola?
Questa la domanda da porsi per comprendere immediatamente che il sistema di istruzione attuale è caratterizzato da assenza di concretezza e impossibilità di riconoscere l’ignoranza intesa come assenza di reale conoscenza.
Insegnare ai bambini a guardare il mondo e a guardarsi intorno, conoscere il proprio corpo, imparare a dare il nome agli animali e alle piante e solo successivamente insegnare teoremi e poesie, per evitare di costruire una conoscenza autoreferenziale priva di rapporti “col mondo vero che è lì fuori, un mondo che stiamo rovinando”.
Con queste considerazioni semplici e pungenti, il Prof. Boero conclude il suo intervento lasciando spazio alle nostre riflessioni.
“Abbasso la sKuola, con la K”.