Greta arrivò al Turtle Point di Portici lo scorso 23 settembre dal Golfo di Gaeta. Era intrappolata in un groviglio di lenze che le hanno provocato ferite alla lingua e alla commessura della ranfoteca, l’esame radiologico rilevò anche che aveva ingerito un amo. Operata dall’équipe della SZN per rimuovere l’amo posizionato a livello dell’esofago, è stata successivamente sottoposta a terapie e curata sino alla completa guarigione.
Alive è stata rinvenuta a Fregene il 29 novembre, spiaggiata e molto debilitata, trasportata a terra dopo una grossa mareggiata. Arrivata al Turtle Point di Portici lo scorso 17 dicembre, grazie ad una staffetta con il personale della rete Tartalazio, aveva una vecchia strozzatura alla pinna anteriore destra. Dopo le prime cure ha mostrato subito segni di ripresa e oggi è perfettamente in grado di usare la pinna che aveva subito la lesione. Voracissima non vede l’ora di tornare nel suo mare!
Greta sotto le cure del Dott. Andrea Affuso al Turtle Point di Portici
Alive al momento del ritrovamento a Fregene