Il protagonista del primo incontro è Tim Hunt, biochimico britannico premio Nobel per la Medicina nel 2001, che ha dato un contributo fondamentale alla ricerca sul cancro proprio studiando degli organismi marini. Scoprendo nel riccio di mare le cicline, proteine che controllano la transizione tra le varie fasi del ciclo cellulare, Hunt ha dato vita a una nuova rivoluzionaria generazione di farmaci, gli inibitori delle chinasi ciclina-dipendenti (CDK4/6), in grado di arrestare la crescita di molti tumori. 

Il programma dell’incontro del 10 novembre è articolato in due momenti. La mattina ore 12:00-13:00, Tim Hunt insieme con Iain Mattaj  – il biologo molecolare che ha svelato i meccanismi del trasporto delle molecole all’interno e all’esterno del nucleo cellulare, essenziale nel controllo della regolazione genica, ex direttore di diversi centri di ricerca internazionali di eccellenza – esporranno la loro visione del “Futuro della biologia”, dopo una introduzione di Roberto Di Lauro, Presidente della Fondazione Dohrn, nella sala “Donato Marino” della Stazione Zoologica.

Nel pomeriggio alle 17:00, presso il Museo Darwin-Dohrn, avrà luogo la sessione dedicata a “Storie di vita – storie di scienza”. Dopo i saluti del Presidente della Stazione Zoologica Anton Dohrn, Roberto Bassi, Tim Hunt parlerà della sua esperienza umana e scientifica e risponderà alle domande degli studenti, dei ricercatori e di tutti gli interessati. Vi aspettiamo!