Una festa di colori e di buone pratiche per la tutela dell’ambiente a chiusura della prima annualità del percorso progettuale “Plastic circle: dire…fare…creare…”, inserito nella macro area “Noi cittadini della terra” con tematica “Educazione all’ambiente” condotto dalla Scuola Scialoja Cortese in questo anno scolastico appena concluso. 

L’esperienza progettuale, che ha coinvolto docenti, alunni e genitori, ha avuto come obiettivi la riduzione ed il riciclo della plastica e la sensibilizzazione verso comportamenti virtuosi in linea con il rispetto delle tre “R” dello sviluppo sostenibile “Riduci, Riusa, Ricicla” per contribuire al raggiungimento di alcuni dei 17 Obiettivi dell’Agenda 2030, sottoscritta nel 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU.

Tutti hanno partecipato all’iniziativa con la riduzione, il riuso ed il riciclo creativo della plastica raccolta nelle proprie abitazioni, portata a scuola e trasformata durante i “Plastic free lab”. I manufatti dei bambini sono stati già esposti nel Plastic market allestito poche settimane fa nell’area esterna dell’Istituto Scialoja. Tutti gli oggetti prodotti “raccontano” la passione e l’impegno con i quali sono stati realizzati dagli alunni e sabato arriveranno anche a Portici.

Gli elaborati troveranno spazio nel Parco Comunale adiacente al Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli, dove quotidianamente il personale della Stazione Zoologica Anton Dohrn mostra ai visitatori i danni che l’inquinamento da plastica – e non solo – produce agli abitanti del mare e dove una esposizione permanente di 11 tavole esplicative dei descrittori del buono stato ambientale induce ad ulteriori momenti di riflessione per una cittadinanza attiva e l’acquisizione di nuove abitudini comportamentali.