La Fondazione Dohrn, in sinergia con il personale ed i ricercatori della Stazione Zoologica Anton Dohrn, ha predisposto la selezione ed il trasporto di organismi marini vivi che rivestono un ruolo importante in termini di Strategia Marina e cambiamenti climatici. L’esposizione della fauna marina è stata arricchita con reperti museali quali conchiglie, madrepore, spugne. Nell’inventario anche tartarughe marine imbalsamate e una mandibola di squalo tigre. L’obiettivo è stato quello di fornire una lezione straordinaria di biologia marina in cui i giovani ragazzi hanno avuto l’opportunità di conoscere, attraverso il contatto diretto, sia specie animali che vegetali. Gli studenti hanno potuto capire, attraverso il tatto, come sono fatti questi organismi ascoltando contestualmente le spiegazioni sulla loro vita in mare fornite dagli esperti del Centro Ricerche Tartarughe Marine e Osservatorio del Golfo di Napoli.

La visita si è svolta a supporto del Progetto SeaReN che prevede il rilascio, dopo un intenso addestramento, del brevetto di subacquea per i ragazzi del Colosimo, al fine di poter effettuare anche attività culturali e di salvaguardia dell’ambiente marino e della sua fauna e flora.