In occasione dell’Ocean Sampling Day la Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli ha aperto al pubblico le porte del Centro Ricerche Tartarughe Marine – Osservatorio del Golfo di Napoli per mostrare il test globale sullo stato di salute degli oceani.
Simultaneamente, in tutto il mondo, sono stati raccolti campioni d’acqua negli oceani e nei mari, dalle coste del Pacifico all’Atlantico e nel Mediterraneo. In Italia, nel Tirreno e nell’Adriatico, precisamente nel Golfo di Napoli e al largo di Ancona, con l’obiettivo di rintracciare gli inquinanti, come sostanze chimiche e microplastiche, e analizzare la biodiversità dei microrganismi marini, con metodi innovativi di sequenziamento genetico massivo di tutto il dna presente nei campioni.
Lo scopo è anche quello di cercare e censire i batteri patogeni, che sopravvivono più a lungo con l’aumento delle temperature e sono uno dei problemi emergenti collegati ai cambiamenti climatici. La Stazione Zoologica Anton Dohrn lavora da più di un decennio per studiare e capire le problematiche collegate al cambiamento climatico a mare, osservandone il progressivo processo dell’acidificazione degli oceani.